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Cappella - Intervento di discialbo per indagini
stratigrafiche | Nel 1999, l’abbattimento di una parete all’interno della
Cappella, porta alla luce le tracce del ciclo pittorico
trecentesco rimasto presumibilmente nascosto dal XVIII°
secolo ad oggi.
Nello stesso anno un discialbo
parziale eseguito non in maniera sistematica ma
bensì atto a produrre in tempi brevi i maggiori
dettagli iconografici per motivi di ricerca e di attribuzione
storica, evidenzia le tracce di ampi lacerti di pittura di
pregevolissima fattura. |
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La prima richiesta (marzo 1999) è stata quella di un parziale
discialbo all’interno
dell’area corrispondente alla Cappella. Successivamente
è stato richiesto un intervento completo per indagini stratigrafiche
mirate ad individuare tutte le superfici affrescate presenti
all’interno dell'ala principale del Castello.
Il terzo intervento (autunno 2002) ha esteso le indagini
stratigrafiche a tutte le superfici murarie interne di tutte
le altre aree del Castello.
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Porticato del cortile - Restauro conservativo
complessivo |
Con il terzo intervento di discialbo su tutte le superfici murarie, si è
riuscito a capire la portata dell'apparato decorativo dell'intero castello.
Una volta finito questo intervento, la committenza ha cominciato il restauro
e la ristrutturazione complessiva del castello, iniziando da questo
straordinario porticato del cortile che a restauro finito, mostra affreschi
di notevole fattura e tecnica esecutiva.
Il restauro delle superfici affrescate è stato realizzato dal Dicembre 2004
al Dicembre 2010, in diverse fasi esecutive. |
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Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici per le provincie di Milano, Bergamo, Como, LECCO, LODI, MONZA,
PAVIA, SONDRIO E VARESE: Dott.ssa Sandrina Bandera
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio per le provincie di
Milano, Bergamo, Como, LECCO, LODI, MONZA, PAVIA, SONDRIO E VARESE : Arch.
Corrieri, Arch. Sannazzaro
Committenza: Proprietà |
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