Restauro
CERTOSA DI GAREGNANO -
MILANO (XVI SECOLO)
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Cenni storici sulla Certosa di Garegnano |
Garegnano era un tempo un piccolo borgo immerso
nella campagna che si estendeva ad ovest di Milano
tra le strade postali di Rho e Varese. Oggi è un
tranquillo quartiere periferico situato tra
l'immenso Cimitero Maggiore e l'Autostrada dei
Laghi. La Certosa fu fondata nel 1349 da Giovanni
Visconti, Arcivescovo e Signore di Milano che la
donò all'Ordine Certosino. Inutile dire che la
struttura architettonica originale subì nel corso
dei secoli innumerevoli trasformazioni, grazie anche
alle numerose donazioni. Le distruzioni del XVIII° e
XIX° secolo hanno cancellato la gran parte del
complesso monastico e ciò che ora si può ammirare è
la costruzione del 1585-1630 che ha tramandato
l'aspetto attuale della chiesa che si presenta con
un'insolita planimetria (croce greca capovolta).
L'interno della chiesa, che si sviluppa su di
un'unica navata, è interamente affrescato. Gli
artisti coinvolti nel corso dei secoli furono nomi
di spicco quali Daniele Crespi 1 che realizzò
l'intero ciclo pittorico che si sviluppa sulle
pareti della navata e sulle volte; Simone Peterzano
2 che realizzò il ciclo sulle pareti del
presbiterio, il catino dell'abside, il tiburio, la
cupola e le tre tele del coro; Biagio Bellotti 3 che
affrescò la sala capitolare e le cappelle laterali
che si trovano all'ingresso della chiesa.
1- Daniele Crespi Nato a Busto Arsizio (Va) intorno
al 1598, ebbe una breve ma intensa attività, morì
nel 1630. Pittore di impronta manierista lombarda
con influssi di natura realista fù allievo del
Cerano all'Accademia Ambrosiana (1621). Svolse la
sua attività prevalentemente in Lombardia. Gli
affreschi della Certosa di Garegnano sono l'opera di
maggior rilevanza.
2- Simone Peterzano Nato a Bergamo intorno al 1540,
morì in Lombardia nei primi anni del 1600. Le
notizie certe su di lui ricoprono il ventennio
1573-1596. Pare abbia trascorso diversi anni a
Venezia e amava definirsi allievo di Tiziano
(influssi di pittura veneta si possono scorgere in
alcune delle sue opere che precedono gli affreschi
della Certosa di Garegnano) ma sviluppò nel corso
della sua opera una pittura di carattere decisamente
lombardo. Fù certamente maestro del giovane
Caravaggio che scelse la sua bottega dal 1584 per un
periodo di formazione che durò non meno di quattro
anni.
3- Biagio Bellotti Nato a Busto Arsizio (Va) nel
1714, morì nel 1789. Fù canonico, musicista, pittore
e scrittore; lavorò prevalentemente nella sua città
natale. |
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